La Rai parteciperà alla gara il prossimo Sanremo
Per la prima volta dopo decenni, la Rai dovrà partecipare a una gara pubblica per continuare a organizzare il Festival di Sanremo 2026. Lo ha annunciato oggi l’azienda, dopo una riunione straordinaria del Consiglio di amministrazione. La decisione arriva a seguito di una sentenza del TAR che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto della kermesse alla tv di Stato.
Il Comune di Sanremo, proprietario del marchio del Festival, ha quindi pubblicato un bando aperto a soggetti terzi. Tra i requisiti: un contributo economico minimo di 6,5 milioni di euro, una percentuale dell’1% sugli incassi pubblicitari e la copertura di eventi collaterali come Sanremoinfiore e almeno altri due spettacoli locali, da trasmettere in diretta o in differita.
Il futuro del Festival resta comunque incerto: il prossimo 22 maggio, il Consiglio di Stato dovrà esprimersi sul ricorso presentato sia dalla Rai sia dal Comune. Se la sentenza del TAR verrà ribaltata, la gara potrebbe essere annullata.
Intanto, Mediaset ha già escluso la sua partecipazione, mentre altri grandi gruppi internazionali, come Warner, potrebbero entrare in gioco. Tuttavia, i requisiti del bando sembrano tagliati su misura per la Rai, un dettaglio che potrebbe generare nuovi ricorsi legali.
