Il Parco della Musica di Milano chiude con successo

Polish_20250801_211522759

Con un bilancio più che positivo si è conclusa la prima stagione estiva del Parco della Musica di Milano, la nuova area spettacoli di Segrate firmata Unipol Arena, che ha saputo affermarsi come un nuovo punto di riferimento per la musica live in città.

Nel verde di 70mila metri quadri, a pochi minuti da Linate, il parco ha ospitato otto grandi eventi musicali che hanno spaziato dal rock all’hip-hop, dal pop all’elettronica. A calcare i due palchi modulabili dell’area sono stati artisti del calibro di Massive Attack, Nine Inch Nails, Ozuna, De La Soul con Mos Def e Talib Kweli, Kool & The Gang, Willie Peyote, The Who (in omaggio a Ozzy Osbourne), fino all’attesissimo show degli Smashing Pumpkins, che ha chiuso la stagione con oltre 8.000 spettatori nell’ambito di Unaltrofestival.

Il Parco della Musica di Milano ha offerto molto più di semplici concerti: aree ristoro aperte anche a chi non aveva il biglietto, 6 food truck dislocati in tutto il parco, un sistema di pagamento totalmente cashless e 3.000 parcheggi prenotabili online. Il rispetto per l’ambiente è stato al centro dell’esperienza, promuovendo la mobilità sostenibile grazie ai collegamenti con la metro M4 Linate, gli autobus 973 e 923, e l’accessibilità in bici.

Un debutto decisamente riuscito, che ha saputo unire spettacolo, sostenibilità e innovazione in un’unica esperienza immersiva. Il Parco della Musica tornerà nell’estate 2026: il primo nome già annunciato è quello di Caparezza, segno che le grandi emozioni non sono che all’inizio.