Melamanouche torna con il brano “No Contact”

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La chitarrista e cantautrice Melamanouche, prima italiana specializzata nello stile jazz manouche, presenta il suo nuovo singolo “No Contact”, disponibile su Spotify e altre piattaforme digitali. Dopo il debutto con “Un dio”, l’artista milanese si spinge oltre i confini del suo genere, abbracciando sonorità pop senza perdere l’eleganza e la qualità che la contraddistinguono. Composto inizialmente con Gabriel Otoya e arrangiato ai Phaser Studios, “No Contact” riflette sul concetto di distanziamento sociale e sull’impatto emotivo che le relazioni interrotte hanno avuto durante il lockdown. Melamanouche descrive la condizione del “no contact” come un limbo in cui l’assenza amplifica i ricordi e il desiderio di contatto sincero: «Il no contact si vive quando una relazione non funziona più, ma le sue tracce rimangono dentro di noi. Questo brano è un invito a credere ancora nella possibilità di un contatto genuino e profondo, anche quando tutto sembra perduto.» Il testo del brano alterna introspezione e immagini evocative, esplorando il vuoto lasciato da relazioni sospese e il desiderio di ritrovare autenticità. Versi come «Le tue mani come ali di carne sanno cucire tutto ciò che fa male» raccontano l’ambiguità del contatto umano, capace di ferire ma anche di curare. Le riflessioni sulla pandemia emergono chiaramente nei passaggi più crudi, come: «Tutti in strada a far la fila, sembra una follia collettiva, e mentre tutto il giorno è pandemia, il tuo sguardo vola via.»

Dopo anni dedicati alla diffusione del jazz manouche in Italia, Melamanouche ha deciso di esplorare nuovi territori musicali, combinando la sua identità jazz con elementi pop accessibili a un pubblico più ampio. Questa scelta, dettata da una necessità artistica più che da strategia, dimostra il suo talento innovativo e la sua capacità di reinventarsi. «Non ho mai visto i confini tra i generi come un limite. Con “No Contact” ho voluto raccontare qualcosa di condivisibile da tutti, seguendo l’ispirazione del momento, senza rinunciare a ciò che mi rappresenta.» Questo genere musicale, nato nella Parigi degli anni ’30 grazie a Django Reinhardt, fonde le tradizioni gitane con il virtuosismo jazz. Melamanouche ha fatto proprio lo stile, arricchendolo con il suo approccio originale e contemporaneo.

L’uscita del singolo è accompagnata da una serie di concerti a Milano:

  • Giovedì 12 dicembre: Le Chat Noir
  • Sabato 21 dicembre: Frisà Bistrò

Con il suo talento e la capacità di emozionare, Melamanouche si conferma una delle artiste più originali e versatili della scena musicale italiana. “No Contact” è un manifesto artistico che invita a riscoprire il valore del vero contatto umano, in un mondo sempre più frammentato.